Qualcosa di me. Istantanea...mente

OmiDin. Dove.

Molte tappe dei miei viaggi sono avvenute nel Nuovo Mondo, in America Settentrionale, in America Centrale e in Sud America. Ma anche nell’avvincente Europa e nei più stimolanti paesi africani. E poi nel sorprendente Oriente, irresistibile e seducente.

Ho esplorato il selvaggio Canada con le sue immense foreste, i fiumi e i laghi; ho visitato la California, il Connecticut, la Pennsylvania e la Grande Mela, New York prima dell’11 settembre, la metropoli moderna per eccellenza. Poi, sulle orme della civiltà azteca, ho visitato il Messico, Cuba, Honduras, l’Isola di Pasqua … e giù, fino in Patagonia.

Ho girovagato in Europa, nel cuore della civiltà occidentale, nelle città che non sempre lasciano spazio alla natura, ma sono molto antropizzate, ricche soprattutto di musei, di monumenti, di architettura, di storia e di cultura.

Sul grande cortile che è il Mediterraneo ho visitato i Paesi che vi si affacciano, come la Grecia, la Tunisia, il Marocco, la Turchia,... Ho attraversato le loro città multietniche, affollate da fiumane di gente, con mercati che esalano profumo di spezie e con strade labirintiche dove è bello perdersi.

Anche le terre agli antipodi dell'Europa, Nuova Zelanda e Australia, hanno attratto la mia curiosità.

Mi ha affascinato l'arido antico continente australiano, là dove i venti soffiano impetuosi,  con le sue aree interne inospitali e selvagge, ma anche con i suoi boschi di eucalipti, di acacie dove si muovono animali caratteristici (il canguro, l'ornitorinco, il kivi, il koala) e sono stato colpito da uno dei più straordinari e spettacolari ecosistemi marini del pianeta: la grande Barriera  Corallina, dove sono riuscito a riprendere, tra l'altro, le fasi salienti del pasto dei pescecani.

Della vulcanica e giovane  Nuova Zelanda il mio obiettivo ha immortalato l'armonia dei verdi pascoli e le numerosi greggi, gli spettacolari geyser, i maestosi fiordi e le sue singolari cittadine, come la turistica Queenstown, denominata la città della gioventù.

Sono stato conquistato dall'Oriente, dai paesaggi terrazzati del Nepal, dalle risaie del Vietnam, dalle città dell'India affollate da un caleidoscopio di popoli di varie etnie, religioni e lingue, fino alla Thailandia e alla Malesia, dove acqua e abitazioni sono in perfetta simbiosi. E il Giappone, che unisce modernità e tecnologia con una tradizione austera, mi ha sedotto e incuriosito.

E infine Bali, l'isola indonesiana, insuperabile luogo dalla splendida natura e dal cuore immenso, in cui ho deciso di tornare a vivere il più a lungo possibile.